Napoli, 02 aprile 2012 – Caro bus, cara metro, ora vi conosco. Una scoperta, o una riscoperta, che molti napoletani, ma anche molti cittadini della provincia, hanno fatto nell’ultima settimana. In cifre, si calcola che in sette giorni di maxi isola pedonale straordinaria, si registra un picco di pendolari a bordo di mezzi del trasporto pubblico. Le tre funicolari (Centrale, Chiaia, Mergellina) hanno incassato un più 15 per cento di utenti. Metronapoli ha registrato un picco assoluto di 126 mila passeggeri (nella giornata di mercoledì), contro una media giornaliera (già rosea grazie all’avvio della Ztl del centro storico) di 100 mila. Vanno bene anche i mezzi su gomma: sugli autobus ha viaggiato una media del 10-15 per cento in più di cittadini.
Ma ora le prove del nove si intensificano. Perché quella che comincia è la settimana delle celebrazioni che precedono la Pasqua. Già dal fine settimana i controlli dei vigili ai varchi sono stati meno intensi proprio a causa di 15 processioni per le Palme in cui sono stati impegnati. E per questi primi tre giorni della settimana la Ztl è sospesa alle 18. Ma da giovedì fino al 15 aprile l’area di Chiaia sarà chiusa giorno e notte, in attesa delle gare di Coppa America.
Capitolo ristoro. Ovvero, quello del fronte delle proteste dei gestori di bar, ristoranti e pizzerie, che lamentano un calo esponenziale dei clienti con l’avvio della Ztl. Il Comune pensa a un Lungomare come la Senna a Parigi, che vuol dire che per incrementare il numero di avventori, si potrebbe invadere la strada con tavolini e ombrelloni, proprio come accade da sempre nella capitale francese.
Per venire incontro a quanti, e sono tanti, si riversano dalla provincia e dalla periferia, il Comune nel weekend di Pasqua e nel successivo fine settimana aprirà il parcheggio del Centro direzionale (2000 posti) con navetta gratuita per piazza Vittoria e i parcheggi privati offriranno lo stesso servizio da piazza Nazionale e da Fuorigrotta.
Sullo smog che ha fatto registrare dei picchi in periferia, da Palazzo San Giacomo si difendono: “Non è collegato alla Ztl. Basta confrontare i dati. Se io prendo i dati dei primi tre mesi 2011 e dei primi tre mesi 2012, guardando il sito Arpac, si scopre un abbassamento generale dell’inquinamento a Napoli, tranne nella centralina di corso Novara, a quota 34 sforamenti per le polveri sottili”.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL